Valentina Sosero
Psicologa (iscritta all’albo del Veneto, n°8796), laureata in psicologia dello sviluppo e dell’educazione presso l’Ateneo di Padova e psicoterapeuta ad orientamento costruttivista, diplomata presso l’Institute of Constructivist Psychology di Padova.
Ho iniziato il mio percorso professionale spinta dalla passione per il lavoro con bambin* e adolescenti; questo mi ha portata a collaborare con due realtà cooperative della provincia di Treviso e Venezia, occupandomi di progettualità diverse, in particolar modo all’interno dell’ambiente scolastico per la promozione di laboratori tematici in classe e di servizi di sportello d’ascolto rivolti a ragazz*, genitori e docenti di scuole secondarie di primo e secondo grado.
Per lungo tempo ho collaborato con l’ospedale Ca’Foncello di Treviso a sostegno delle attività psicoeducative presso la diabetologia, collaborando con l’equipe che si occupa del progetto di Educazione Terapeutica rivolto a bambin*, ragazz* e giovani adulti con diabete di tipo 1.
Negli ultimi anni ho coltivato un profondo interesse per la pratica meditativa e lo yoga, partecipando a percorsi di Mindfulness per la riduzione dello stress, approfondendo lo studio della Mindfulness in età evolutiva, diplomandomi come insegnante di Yoga per bambini (metodo Balyayoga) e ottenendola certificazione come insegnante MBSR-T (percorso di Mindfulness rivolto ad adolescenti) per la gestione dello stress.
Attualmente, oltre alla costruzione di progetti rivolti alle scuole (in particolare inerenti il tema dell’orientamento scolastico e professionale) e attività di promozione del benessere, mi dedico alla libera professione come psicologa – psicoterapeuta.
Da sempre coltivo una passione per le storie e chi le racconta, amo particolarmente gli albi illustrati,parole e immagini che fanno bene al cuore e ai pensieri, sia dei piccolini che dei più grandi. I valori che mi accompagnano nel viaggio con l’altro, sono curiosità e passione, due ingredienti che reputo fondamentali per la costruzione di uno spazio di ascolto e comprensione, non giudicante, che permetta la sperimentazione insieme, come in una bottega artigiana d’altri tempi.